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al testo di Federico Zucchi
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Aiutare Dio
A volte il mondo risplende così prepotentemente che sembra impossibile aggiungere qualcosa muovendo le labbra fischiettando al mattino o solo spostando il silenzio su un piano cosciente. A volte la vita si indurisce a tal punto che sembra impossibile che un grido un sussurro la piega di un volto in preghiera i gemiti della passione possano scalfire il dolore che cuce formiche e montagne onde maestose e reliquie di amori riemersi. Siamo così spesso fuori controllo che il nostro paesaggio interiore è sotto il fuoco incrociato di caccia stranieri e finiamo per scordarci del potere dei nostri occhi di vedere oltre i contorni - della poesia che dai nostri corpi può sprigionarsi - dell'arte di insinuarsi in una crepa per far nascere un'altra piccola altissima opera - come se Dio avesse bisogno di noi per continuare a creare. |
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